Vogliamo sottolienare con voi alcuni spunti dalla bellissima lettera di Papa Francesco “PATRIS CORDE” scritta in occasione del 150° anniversario della dichiarazione di San Giuseppe. Ci sentiamo obbligati ad invitarvi a leggerla o a rileggerla soprattutto se siete uomini, padri, sposi. È un testo breve, che ci mostra la bellezza dell’essere Padre! Sposo!
Diventare padri cosa vuol dire? Papa- lettera a san Giuseppe
Padri non si nasce, lo si diventa. E non lo si diventa solo perché́ si mette al mondo un figlio, ma perché́ ci si prende responsabilmente cura di lui. Tutte le volte che qualcuno si assume la responsabilità̀ della vita di un altro, in un certo senso esercita la paternità̀ nei suoi confronti.
CHI È IL PAPÀ-CHI È SAN GIUSEPPE??
Essere padri significa introdurre il figlio all’esperienza della vita, alla realtà̀. Non trattenerlo, non imprigionarlo, non possederlo, ma renderlo capace di scelte, di libertà, di partenze. Forse per questo, accanto all’appellativo di padre, a Giuseppe la tradizione ha messo anche quello di “castissimo”. Non è un’indicazione meramente affettiva, ma la sintesi di un atteggiamento che esprime il contrario del possesso. La castità̀ è la libertà al possesso in tutti gli ambiti della vita. Solo quando un amore è casto, è veramente amore. L’amore che vuol possedere, alla fine diventa sempre pericoloso, imprigiona, soffoca, rende infelici. Dio stesso ha amato l’uomo con amore casto, lasciandolo libero anche di sbagliare di mettersi contro di Lui. La logica dell’amore è sempre una logica di libertà, e Giuseppe ha saputo amare in maniera straordinariamente libera. Non ha mai messo sé stesso al centro. Ha saputo decentrarsi, mettere al centro della sua vita Maria e Gesù̀.
VOCAZIONE: DONO DI SE’ che è MATURAZIONE DEL SACRIFICIO …
Il mondo ha bisogno di padri, rifiuta padroni, rifiuta cioè̀ chi vuole usare il possesso dell’altro per riempire il proprio vuoto; rifiuta coloro che confondo autorità̀ con autoritarismo, servizio con servilismo, confronto con oppressione, carità̀ con assistenzialismo, forza con distruzione. Ogni vera VOCAZIONE nasce dal DONO DI SÈ, che è la MATURAZIONE del semplice SACRIFICIO. Anche nel SACERDOZIO e nella VITA CONSACRATA viene chiesto questo tipo di maturità̀. Lì dove una vocazione, MATRIMONIALE, celibatari o verginale, non giunge alla maturazione del dono di sé fermandosi solo alla LOGICA DEL SACRIFICIO, allora invece di farsi segno della bellezza e della gioia dell’amore rischia di esprimere infelicità̀, tristezza e frustrazione.
PERCHE’ LA PATRIS CORDE?
Lo scopo di questa Lettera Apostolica è quello di accrescere l’amore verso questo grande Santo, per essere spinti a implorare la sua intercessione e per imitare le sue virtù e il suo slancio.
I Santi aiutano tutti i fedeli «a perseguire la santità e la perfezione del proprio stato».[28] La loro vita è una prova concreta che è possibile vivere il Vangelo.
Insegnaci San Giuseppe a essere:
Padre amato
Padre nella tenerezza
Padre nell’obbedienza
Padre nell’accoglienza
Padre del coraggio creativo
Padre lavoratore
Padre nell’ombra
Non resta che implorare da San Giuseppe la grazia delle grazie: la nostra conversione. A lui rivolgiamo la nostra preghiera:
Salve, custode del Redentore, e sposo della Vergine Maria.
A te Dio affidò il suo Figlio;
in te Maria ripose la sua fiducia; con te Cristo diventò uomo.
O Beato Giuseppe, mostrati padre anche per noi, e guidaci nel cammino della vita.
Ottienici grazia, misericordia e coraggio,
e difendici da ogni male. Amen
Lettera apostolica PATRIS CORDE – 150 anniversario della dichiarazione di San Giuseppe – Papa Francesco
Buona festa del papà!
By Cercatori di Bellezza
———————————————————————-
Se ti è piaciuto l’articolo, condividilo. Ad altri potrà servire. Donare una notizia bella, oggi va fuori moda ma è necessario! Se vuoi conoscerci meglio: Puoi visitare la nostra pagina Facebook, la nostra pagina Instagram o il nostro blog cercatoridibellezza.com